Museo del Francobollo e della Moneta di San Marino: viaggio tra storia e identità
Nel cuore del Titano, dove ogni pietra racconta secoli di libertà, si apre un tesoro nascosto per gli appassionati di numismatica e filatelia. Il Museo del Francobollo e della Moneta di San Marino, situato nei locali dell’ex Ufficio filatelico e numismatico in piazzetta Garibaldi, è uno scrigno dove le piccole opere d’arte monetarie e filateliche narrano la grande storia della più antica Repubblica del mondo.
Un patrimonio di rarità che attraversa i secoli
Su 700 metri quadrati distribuiti su due piani espositivi, il museo custodisce migliaia di pezzi che ripercorrono la storia sammarinese dalla seconda metà dell’Ottocento fino ai giorni nostri. Come sentinelle del tempo, monete, medaglie, francobolli e sigilli testimoniano l’evoluzione dell’identità e della sovranità di questo microstato incastonato nel cuore dell’Italia.
La numismatica sammarinese prende ufficialmente vita nel 1864, quando vengono coniati i primi 5 centesimi in rame presso la zecca di Milano, a seguito della convenzione firmata da Luigi Cibrario con il Regno d’Italia nel 1862. Da quel momento, le emissioni monetarie diventano espressione tangibile dell’indipendenza del Titano, veicolando simboli, storia e valori del popolo sammarinese oltre i confini nazionali.
Per i collezionisti più esigenti, il museo svela autentiche gemme: dai rarissimi esemplari della moneta da cinque lire in argento disegnata da Pietro Thermignon nel 1867 (mai entrata in circolazione), ai coni originali delle serie limitate degli anni ’30, fino ai prototipi delle monete in oro degli anni ’70, i celebri “sammarinesi”.
Dai sigilli all’euro: l’evoluzione dell’identità monetaria
La “Grotta dei Sigilli” offre uno sguardo privilegiato sui primi segni di identità istituzionale del Titano, precedenti persino alle monete. Timbri di castelli, sigilli notarili ed ecclesiastici testimoniano l’antica organizzazione amministrativa della Repubblica. Un percorso che continua attraverso le lire del Novecento, fino ad arrivare alla conversione all’euro nel 2002, quando San Marino diventa uno dei pochi paesi ad avere due versioni delle facce nazionali.
Particolarmente significativa è la sezione dedicata alle medaglie commemorative, veri e propri capolavori che celebrano eventi cruciali come l’Arengo del 1906, l’Ospedale di Guerra durante il primo conflitto mondiale, o personaggi illustri quali Bartolomeo Borghesi e Melchiorre Delfico.
Il primo francobollo e l’eccellenza filatelica sammarinese
La sezione filatelica si apre con un omaggio al Penny Black del 1840, primo francobollo della storia, per poi immergersi nella tradizione postale di San Marino, documentata fin dal 1607 con la prima menzione del “postiglione”.
I primi francobolli sammarinesi, emessi nel 1877 con lo stemma nazionale, segnano l’inizio di una tradizione filatelica d’eccellenza, riconosciuta a livello mondiale. Tra i pezzi di maggior prestigio spiccano gli unici due fogli completi della lira rossa del 1893 e della lira azzurra del 1894, di valore inestimabile, di cui furono stampati solo 50 fogli ciascuno.
Nel tempo, San Marino ha saputo distinguersi nell’innovazione filatelica, diventando uno dei primi paesi al mondo a introdurre i foglietti filatelici e i francobolli triangolari. La collaborazione con artisti come Roberto Franzoni, Emilio Greco e persino Renato Guttuso ha elevato il francobollo sammarinese a vera e propria opera d’arte in miniatura.
Un’esperienza imperdibile per collezionisti e appassionati
Per gli appassionati di numismatica e filatelia, questo museo rappresenta una tappa obbligata durante una visita a San Marino. Ogni vetrina racconta non solo l’evoluzione di monete e francobolli, ma anche i valori fondanti della Repubblica: libertà, indipendenza e identità culturale.
Il percorso museale si conclude con l’esposizione delle ultime emissioni, dimostrando come, anche nell’era digitale, francobolli e monete rimangano preziosi spazi artistici ed espressivi, veri e propri “contenitori culturali tascabili” che continuano a essere apprezzati e collezionati in tutto il mondo.
Se siete affascinati dalla storia sammarinese, non mancate di visitare anche il Museo di Stato della Repubblica e approfondire la conoscenza del Tesoro di Domagnano, prezioso ritrovamento dell’epoca dei Goti celebrato anche in emissioni numismatiche speciali.
Scopri anche altri tesori culturali di San Marino, come le famose monete e francobolli di San Marino e l’affascinante storia numismatica della Repubblica.
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